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View Quote Le donne e ' cavalier, li affanni e li agiche ne 'nvogliava amore e cortesialà dove i cuor son fatti sì malvagi.
View Quote Libertà va cercando, ch'è sì cara,come sa chi per lei vita rifiuta.
View Quote Lo giorno se n'andava, e l'aere brunotoglieva li animai che sono in terrada le fatiche loro.
View Quote Lo maggior don che Dio per sua larghezzafesse creando, e a la sua bontatepiù conformato, e quel ch'e' più apprezza,fu de la volontà la libertate;di che le creature intelligenti,e tutte e sole, fuore e son dotate.
View Quote Lo pianto stesso lì pianger non lascia,e 'l duol che truova in su li occhi rintoppo,si volge in entro a far crescer l'ambascia.
View Quote Ma tanto più maligno e più silvestrosi fa 'l terren col mal seme e non cólto,quant'elli ha più di buon vigor terrestro.
View Quote Men che drammadi sangue m'è rimaso, che non tremi;conosco i segni de l'antica fiamma.
View Quote Né dolcezza di figlio, né la pietadel vecchio padre, né 'l debito amorelo qual dovea Penelopé far lieta,vincer potero dentro a me l'ardorech'i' ebbi a divenir del mondo esperto,e de li vizi umani e del valore.
View Quote Necessità 'l ci 'nduce, e non diletto.
View Quote Nel mezzo del cammin di nostra vita,mi ritrovai per una selva oscura,ché la diritta via era smarrita. lines 1–3
View Quote Nel suo profondo vidi che s'interna,legato con amore in un volume,ciò che per l'universo si squaderna.
View Quote Nessun maggior doloreChe ricordarsi del tempo feliceNella miseria.
View Quote Noi leggiavamo un giorno per dilettodi Lancialotto come amor lo strinse;soli eravamo e sanza alcun sospetto.Per più fïate li occhi ci sospinsequella lettura, e scolorocci il viso;ma solo un punto fu quel che ci vinse.Quando leggemmo il disïato risoesser basciato da cotanto amante,questi, che mai da me non fia diviso,la bocca mi basciò tutto tremante.Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse:quel giorno più non vi leggemmo avante.
View Quote Non è il mondan romore altro ch'un fiatodi vento, ch'or vien quinci e or vien quindi,e muta nome perché muta lato.
View Quote Non isperate mai veder lo cielo:i' vegno per menarvi a l'altra rivane le tenebre etterne, in caldo e 'n gelo.